Nella prima stagione, uscita due anni e mezzo fa, L’Alienista ci aveva colpito per l’eleganza formale con cui raccontava, dietro l’indagine sul cupo crime case di un serial killer di bambini, la drammatica realtà sociale della New York di fine Ottocento. Con lo psichiatra brillante, la poliziotta ambiziosa e il bell’illustratore a seguire tracce che attraversavano muri invisibili tra cruenti bassifondi e dimore ultra raffinate.

Adesso, nella seconda stagione, le trame virano più decisamente sullo psicologico, conducendo i nostri tre (Daniel Brüle, Dakota Fanning e Luke Evans) in un viaggio nelle tenebre della mente criminale. Intatto è il sapore corposo e bilanciato che la serie lascia al palato, con note prevalenti una storia bella e ben tagliata, una cornice di gran gusto, attori impeccabili. Non guastano le tematiche coinvolgenti che ti pone davanti, questioni morali e scientifiche legate allo scabrosissimo tema principale che riguarda una visione perversa e malata della maternità.

Il fatto notevole è però che prima ancora di coglierne e apprezzarne i contenuti, L’Alienista 2 ti ammalia fino a farti immergere nella sua atmosfera densa e oscura. Ti prende per gli occhi, stuzzicandone a ogni sguardo la sensibilità. La ricostruzione è dettagliatissima, quasi maniacale. Ogni immagine è un quadro. La luce è bassa e morbida. Nel frattempo il filo degli avvenimenti è tesissimo, scende giù dolcemente e la credibilità drammatica è assoluta. Ci scivoli dentro, a una storia così, puoi esserne pervaso.

Non so quanto tutto questo sia merito del romanzo di Caleb Carr su cui è basata; ancor meno chiara è la profondità dell’impronta che Cary Fukunaga, inizialmente scritturato come regista ma poi divenuto produttore esecutivo, ha potuto lasciare sulla serie. Fatto sta che L’Alienista 2 è una gran bella produzione. Tutto è convincente, dai caratteri principali fino all’ultimo degli abiti. Tutto è illuminato e ripreso per la gioia degli occhi. Tutto si può raccontare, in un quadro così.
Per vedere L’Alienista 2 in streaming su Netflix, clicca QUI.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.