Chi si aspettava di vedersi servire su un piatto una succulenta storia di guerra tra un noi e un loro, magari con gustosi conflitti anche all’interno del noi, era un ingenuo. Certo, i contendenti del “Game of Thrones” (“Il Trono di Spade”) hanno trovato un accordo e muovono guerra insieme contro i i Non-morti. E ovviamente sappiamo benissimo che più di uno di loro, non solo la perfida Cercei, sta pensando al futuro. Ovvero a come, una volta respinto il terribile nemico comune, mettere le chiappe su quel trono e dominare su tutte le terre. Ma non è tutto qui, come si è capito fin dal primo episodio dell’ottava e ultima stagione della saga. Il gioco che seguiremo in questi sei episodi è ancora più sottile, perché diversi, profondi solchi si stanno scavando anche all’interno delle singole casate, in seno alle famiglie. I fronti aperti insomma sono ben tre. Su diversi livelli ma intrecciati in un sottile ricamo di storie.
Chi la segue fin dall’inizio sa bene che “Game of Thrones” non sarebbe lo show mondiale che è se nelle sue vicende non ci fossero risvolti intimi e passionali molto forti. Ed ecco che subito le rivelazioni su Jon Snow arrivano a turbare il caldo amore che avevamo visto sbocciare la scorsa stagione tra lui e Daenerys Targaryen. Roba da scompigliare tutte le gerarchie e i piani per il trono. Fuori anche gli ingenui che speravano in una passione profonda e incontrastata. Il bacio che vediamo in queste immagini rubate allo schermo riprende la storia da dove l’avevamo lasciata. Nessuno spoiler. Ma certo avremo molto da seguire delle vicende di questi due giovani belli e potenti innamorati.
E contemporaneamente, in “GOT8 Ep.1” si riaprono vecchissime ferite, si mostrano nuovi poteri, si ritrovano antichi rivali, si corre e si scappa. Una cosa è chiara: si va verso un finale ricco e travolgente. Non solo ricco di soldi per la maestosa realizzazione, ma anche di idee per intrecci e contrasti tutti da raccontare. Travolgenti saranno di certo le scene, ai massimi livelli tecnico-espressivi, ma anche le passioni che ci spingeranno ora verso questo, ora verso quel personaggio, quasi senza sapere il perché. Verrà il tempo delle valutazioni, della critica, del dibattito. Adesso tacciamo e vediamo.
Se vuoi vedere il trailer del secondo episodio di “Game of Thrones8”, lo trovi QUI.
Sergio Gamberale
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