Lanciata due mesi fa sul sito Change.org, la petizione on line che chiede alla RAI di mandare in onda “Tutto il mondo è paese“, la fiction sulla storia del Sindaco di Riace e del suo modello di accoglienza e solidarietà, ha raggiunto le 75.000 firme. Un numero considerevole che aumenta di minuto in minuto.
È il segno di una protesta montante contro la TV di Stato che ha bloccato la messa in onda dello sceneggiato con Beppe Fiorello in seguito ad una polemica politica sulla figura del Sindaco Mimmo Lucano e sul messaggio antirazzista del film. “Tutto il mondo è paese” racconta infatti la storia del singolare progetto di integrazione tra cittadini locali e immigrati realizzato a Riace dal Sindaco Lucano, che ha tra l’altro offerto le case abbandonate dai suoi concittadini emigrati ai migranti in arrivo da Africa e Medio Oriente. Una vicenda che ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo e il plauso di Papa Francesco, prima di essere raccontata in questa fiction.

Ma un anno fa la Procura di Locri ha messo sotto inchiesta Lucano per presunti illeciti compiuti nella gestione dei progetti per l’inserimento degli immigrati. In seguito a questa notizia diversi politici del centrodestra hanno chiesto alla RAI di bloccare la messa in onda della fiction, ottenendo dalla TV pubblica il suo congelamento. In particolare il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, autore di un’interrogazione parlamentare sul tema, ha chiesto alla RAI di non procedere “nella realizzazione di una fiction celebrativa su questo sindaco” anche perché “questa politica filo immigrazione demagogica, che anche il servizio pubblico rischia di alimentare, può portare a gravi errori”. Oggi, alla notizia dell’arresto del Sindaco Lucano, Gasparri è tornato a polemizzare con la Rai: “Mesi fa, intervenendo nella commissione di vigilanza Rai, sono riuscito a impedire la trasmissione di una fiction che la Rai ha realizzato per celebrare le gesta pro immigrati del sindaco di Riace. Siamo garantisti e attendiamo, a maggior ragione dopo il suo arresto, che si accertino eventuali responsabilità. Ma un conto sono le valutazioni penali, che devono essere specifiche e prudenti. Altro è la celebrazione precoce di un sindaco la cui opera è sempre stata al centro di mille polemiche. La responsabile della fiction Rai, Andreatta, dovrebbe ancora scusarsi per le spese che ha causato. Quanti milioni di euro ha buttato la Rai per la fiction dedicata a Riace?”.

Così “Tutto il mondo è paese”, prevista nei palinsesti a Febbraio scorso, è stata bloccata. Beppe Fiorello, protagonista della fiction, si è espresso a favore dell’operato del Sindaco da lui interpretato, invitando chi non lo conosce ad andare a Riace per vedere con i propri occhi quanto straordinario sia ciò che lui ha compiuto. Il pubblico, intanto, continua a far sentire la sua voce attraverso la petizione on line lanciata dal Comitato Possibile Costa dei Gelsomini.
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