IL DOPPIO BRIVIDO DI “STRANGER THINGS”
Se sei un ragazzino (o ragazzina) e te ne vai con gli amici alla scoperta
Se sei un ragazzino (o ragazzina) e te ne vai con gli amici alla scoperta
C’era una volta “the deuce”, ovvero quel tratto della Quarantaduesima strada di Manhattan che negli
La luce naturale è un pallido riflesso. I colori sopravvivono a stento. Oltrepassi cancelli che
Quanto mi piacerebbe avere un giudizio morale, netto e preciso, sul “caso Weinstein”! Quanto sarebbe
Dylan, liceale cazzone, faccia da schiaffi e culo da calci, forse non è così scemo
In primo piano c’è il sangue. No, non quello che imbratta a litri i sanpietrini
Che la storia finisca nel sangue lo veniamo a sapere fin dai primi fotogrammi. Lampeggianti,
Una cittadina inglese. Una scogliera a picco sul mare. Un porto. Gente tranquilla. Si conoscono
Un volto. Semplicemente un volto. Candido e perduto. Ma anche uno schermo pulsante, capace di
Lo confesso: “Gomorra” mi era piaciuta, all’inizio. L’idea di mettere delle maschere tragiche addosso a
Gong. Sul ring salgono due donne. Se ne dicono e se ne fanno di tutti
Occhio ragazzi, il progresso della tecnica comporta seri rischi! Quei telefoni sofisticati che portiamo in
L’hanno lanciata come la nuova “Breaking Bad”. Pessimo fishing. Esca da tonni per andare a
Come si fa a non voler bene a Dev? È così tenero, con quegli occhioni
Sconvolgente. Gli abitanti di un medio quartiere residenziale americano non se ne fanno una ragione.